La Grande Festa

carrodellabruna2017

News Febbraio 2017

Sarà Andrea Sansone l’artista/artigiano che realizzerà il Carro Trionfale della Festa della Bruna 2017.

Il tema: “Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune”


 

 

 


 

Festa_della_BrunaLa Madonna della Bruna di Matera

Ogni anno, il 2 Luglio a Matera si svolge una tra le manifestazioni più importanti di devozione e folclore della Basilicata. Il giorno più lungo dell’anno: inizia alle prime luci dell’alba, con la processione dei Pastori, e termina oltre la mezzanotte, con i fuochi d’artificio.

Indiscusso protagonista della festa è il Carro trionfale su cui è trasportata la statua della Madonna (enorme carro in carta pesta realizzato a mano, in stile barocco, ogni anno, su commissione della curia, da un artigiano locale cartapestaio).

Il carro della Bruna, scortato dai “cavalieri” incede tra la folla per un lungo percorso (dal quartiere di piccianello fino alla Cattedrale in piazza Duomo). Deposta la statua della Madonna con il bambinello, il carro è lasciato alla mercè della folla per la distruzione.


 

La leggenda:

In una calda estate un contadino, che tornava su un carro dalla campagna verso la città di Matera, incontra una bellissima signora, poveramente vestita, lungo il cammino. Ella le chiede un passaggio fino in città e lui se pur titubante (perchè il decoro impone che due persone di sesso diverso non si facciano vedere insieme senza una terza persona), la fa salire a patto che scenda prima dell’abitato. La donna prima di scendere affida al contadino un messaggio per il Vescovo e scompare lasciando un’icona sacra. Il messaggio rivela che la Madonna era venuta a Matera per rimanere. Quando il Vescovo e tutto il Capitolo arrivano sul luogo dove la donna era scomparsa, per miracolo il misero carretto si trasforma in un carro trionfale su cui viene posta l’immagine sacra. Il carro trionfale, dopo aver fatto tre giri intorno alla piazza, accompagna la sacra icona in Cattedrale.

Non è l’unica leggenda

Una parla dei Saraceni che rubano la sacra statua ma i pastori li inseguono e salvano la statua. I pastori volevano riportarla in città ma, essendo povera gente, non sapevano come fare. La Madonna allora appare su un carro trionfale suggerendo quindi la costruzione di un veicolo per riportare a Matera la sacra effigie.

Un’altra racconta di pastori che per ingannare gli infedeli posano l’immagine sacra non sul carro trionfale ma su uno carico di fieno. I saraceni quindi attaccarono un carro vuoto mentre la Madonna entrava in città sull’altro carro trionfalmente.